Fonte: medicopaziente.it
Diverse ricerche suggeriscono che la carenza di vitamina D possa influire negativamente sui processi cerebrali, incluse le funzioni cognitive, sia nelle persone sane che in quelle affette da patologie psichiatriche. Non ci sono però conoscenze sufficienti sui meccanismi alla base di questo legame, anche se ci sono evidenze che la carenza di vitamina D influisca sulle sinapsi (collegamento tra neuroni) attraverso diverse vie, compresi i canali del calcio e la regolazione di vari neurotrasmettitori.Partendo da questi presupposti un nuovo studio sperimentale, condotto su animali da laboratorio, ha scoperto che la carenza di vitamina D influisce sul funzionamento delle reti perineuronali dell’ippocampo, la zona del cervello collegata con la memoria...CONTINUA